Le nostre escursioni
Ogni giorno organizziamo più uscite tra i fondali di Punta Secca e Punta Braccetto, Siracusa, Catania, Marzamemi e Portopalo di Capopassero.
Riportiamo sotto informazioni per alcune immersioni di maggiore interesse.
Puntasecca
Il relitto “Chios Reefer” era una nave da carico greca affondata a causa di un incendio a bordo, negli anni 80. E’ situata a 1 miglio dalla riva di Capo Scalambri a Puntasecca. Il relitto si trova a una profondità compresa tra i 13 e 30 metri di profondità.
E’ un’immersione di difficoltà media, indicata ai subacquei esperti a causa di visibilità limitata e la presenza di correnti.
Lungo il tratto costiero che si estende tra Punta Secca e Punta Braccetto, troviamo numerosi reperti di interesse archeologico. Il fondale marino prevalentemente sabbioso presenta formazioni rocciose e grandi distese di posidonia oceanica. Si tratta di immersioni a basso fondale e spesso si ha la piacevolezza di essere guidati dalla corrente marina.
I siti di immersione sono accessibili a tutti i subacquei e indicati anche per lo snorkeling.
Siracusa
Ci troviamo all’interno della zona B dell’area marina protetta del Plemmirio.
E’ cosi chiamata perché durante la discesa vediamo i due archi che ci offrono spettacolari giochi di luce.
Le pareti sono tutte ricoperte da numerosissime e coloratissime spugne di diversa varietà.
All’interno possiamo incontrare cernie e corvine, all’esterno pesci civetta trigoni e cernie.
Sotto la volta dell’arco più grande è presente una statua della Madonna. Dirigendoci fuori dagli archi troviamo la sirena, dedicata a Rossana Maiorca la figlia del noto apneista Enzo Maiorca.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei, in quanto non presenta particolari difficoltà.
Profondità massima 26 metri.
Ci troviamo sempre all’interno della zona B dell’area marina protetta del Plemmirio.
Iniziamo la nostra discesa lungo il costone che sprofonda fino a 20 metri su un fondale che alterna zone sabbiose a praterie di posidonia. Di fianco al costone troviamo l’apertura semicircolare della grotta.
Sotto la volta dell’ingresso scorgiamo tra mille spugne numerosi rami di falso corallo e trine di mare. Seguendo il costone alla nostra destra troviamo quindi profonde fessure orizzontali che colorate da spugne offrono spesso riparo a cernie e scorfani. Sempre nei pressi del costone, nascosti dalla posidonia, si trovano numerose pinne nobilis.
È una immersione in parete adatta a tutti i subacquei, in quanto non presenta particolari difficoltà.
Profondità massima 25 metri.
Questa immersione prende il nome dalla straordinaria grotta che si incontra sulla costa nella Zona B dell’Area Marina Protetta.
Dopo la discesa lungo il costone si entra nella grotta dove molte specie trovano rifugio, primi fra tutti gli apogon imberbis, re di triglie i cui maschi conservano in bocca fino alla schiusa le uova.
Continuando l’esplorazione di queste coloratissime fessure si possono incontrare scorfani rossi di notevoli dimensioni, esemplari di musdea e più giù ancora sul sedimento coralligeno possiamo trovare il paguro bernardo, straordinario esempio di simbiosi con i suoi anemoni.
La risalita verso la superficie ci riserva ancora lo spettacolo delle madrepore arancioni, costellate da stelle marine rosso porpora ed esemplari di madrepora gialla.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
Profondità massima 22 metri.
L’immersione inizia con la discesa lungo il costone dove si raggiunge la grotta delle corvine.
L’atmosfera qui è surreale, le dimensioni dell’ingresso della grotta lasciano stupiti, la sabbia bianchissima del fondo, la luce diffusa dall’enorme entrata, le pareti quasi lisce, squadrate, modellate dalle correnti ci conducono piacevolmente in una stanza il cui fondale è popolato da piccoli di apogon, cipree, e paguri, e negli anfratti più nascosti dalle elegantissime corvine che danno il nome ad una delle più suggestive ed affascinanti grotte dell’Area Marina Protetta del Plemmirio.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
Profondità massima 30 metri.
Catania
Il "Terni" era una nave mercantile utilizzata dalla Regia Marina, nel corso del secondo conflitto mondiale, per il trasporto di materiali e viveri dal porto di Napoli verso i porti della Sicilia orientale.
Dopo una navigata di circa 20 minuti con il Gommone, si scende lungo la catena dell’ancora a circa 5 metri e si prosegue finché il fondale strapiomba nel blu fino a 38 metri. Durante questa immersione si possono incontrare, Cernie, Gamberetti, Aragoste, Saraghi, tantissimi Nudibranchi e Paguri.
E’ un immersione indicata ai subacquei con brevetti Deep.
E’ una passeggiata attraverso diversi archi lavici suggestivi che creano intensi giochi di luce e nascondono tane di Polpi, lungo il percorso si esplorano varie grotte, tra cui Grotta Jonica e Grotta Segreta la quale è possibile anche uscire fuori in bolle di aria restando stupiti dai colori e dalla morfologia molto varia del fondale.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
L’ immersione inizia da terra, a circa 6 m di profondità, si procede quindi sino ad una franata cosparsa di grandi massi, dalla quale ci si porta ad una profondità massima di 25 metri ammirando gruppi di Saraghi e Salpe, qualche Cerniotto e sul fondo è facile trovare diverse specie di piccoli nudibranchi.
Si inizia quindi la risalita fino a 6 metri dove si trova l’ingresso della Grotta delle Monete che è composta da due stanze comunicanti tramite un piccolo arco tappezzato di numerose Madrepore arancioni e Margherite di mare.
E’ un immersione indicata a subacquei con brevetto Advanced.
Si scende nella baia, si prosegue sino al ciglio della parete rocciosa che si trova ad una profondità di circa 15 mt, si inizia una graduale discesa nel blu fino ad arrivare ad un promontorio il cui cappello è a 25 metri, dove appariranno numerose Gorgonie, che si estendono dai 35 sino ai 40 metri di profondità.
Tra i rami delle Gorgonie è possibile apprezzare Poriferi, Stelle Pentagono, Crinoidi e Vacchette di Mare. La profondità e il fondale misto sabbia-roccia possono riservare delle sorprese con l’avvistamento di Barracuda, Aquile di Mare, Cernie, grosse Murene e Aragoste.
E’ un immersione indicata a subacquei con brevetti deep.
Marzamemi
La Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari è un'area naturale protetta.
Durante l’immersione si attraversano dei canali rocciosi dove tra gli anfratti vi è la presenza di una ricca vita biologica. Il fondale è prevalentemente sabbioso con la presenza di praterie di posidonia.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
Profondità media 16 metri
Sito archeologico, ciò che resta del prezioso carico trasportato da un'imbarcazione naufragata intorno al III secolo a.C. al largo della Spinazza a circa 1 miglio dalla costa.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
Profondità massima di 8 metri.
Statua alta circa 1.5 mt, posizionata alla profondità di circa 27 mt in ricordo di un subacqueo, tutt'oggi emblema del piccolo borgo di Pachino.
E’ un immersione indicata per i sub con brevetto advanced..
Portopalo di Capopassero
Parete a 30metri ricca di fauna Mediterranea. Caratteristica per la molteplicità di tane di aragoste, da cui prende il nome l’immersione.
E’ un immersione indicata per i sub con brevetto advanced.
Classica immersione a basso fondale, profondità media 10 metri, che rappresenta in pieno il piacere della subacquea. Colori, passaggi sotto archi di roccia e fauna unici.
E’ un immersione adatta a tutti i subacquei.
Sotto il panorama del Castello Tafuri e della Tonnara di Portopalo si sviluppano fondali di una bellezza inaudita. Panettoni di roccia che spuntano dalla sabbia chiarissima ricchi di occhiate, saraghi e posidonia.
Immersione adatta a tutti i subacquei.
Grotta a forma di campana con due ingressi, così chiamata perché l’ingresso principale è orientato verso l’isola di Malta.
All’interno è popolata da donzelle pavonine sempre incuriosite dalla nostra presenza ma molto ospitali e disponibili a guidarci alla scoperta del loro mondo.
Immersione adatta a tutti i subacquei.
Lo stesso nome annuncia i residenti del "luogo", popolata di gamberetti è sempre suggestiva ed emozionante. Ha infatti al suo interno una bolla d'aria in cui è possibile togliere addirittura l'erogatore e respirare.
Immersione adatta a tutti i subacquei.
Grotta semisommersa, molto suggestiva ed emozionante. Al termine di questa, nei meandri del promontorio dell'isola, su una parete ci sono delle ossa fossilizzate nella roccia.
Immersione adatta a tutti i subacquei.